La Puglia si prepara a tornare alle urne. Le elezioni regionali si terranno il prossimo 23 e 24 novembre, a meno di due mesi dalla scadenza naturale della legislatura. A confermare la data sono fonti della Presidenza della Giunta regionale, che annunciano l’imminente firma del decreto di indizione da parte del governatore Michele Emiliano. La firma è attesa entro la fine di settembre, un passo necessario per rispettare i tempi previsti dallo Statuto regionale.
La scelta della data non è casuale. Lo Statuto della Regione Puglia, infatti, impone l’indizione delle elezioni entro 60 giorni dalla fine della legislatura. Il quinquennio di governo, iniziato con il voto del 20 e 21 settembre 2020, si conclude formalmente il prossimo 21 settembre. Di conseguenza, il 23 e 24 novembre rappresentano l’ultima finestra utile per consentire ai pugliesi di scegliere il loro prossimo presidente e il rinnovo del Consiglio regionale.
La campagna elettorale, sebbene ufficiosa, è già entrata nel vivo. I partiti e le coalizioni si stanno muovendo per definire candidati e programmi, in un contesto politico che si preannuncia particolarmente acceso. Il governatore uscente, Michele Emiliano, attenderà la firma del decreto per ufficializzare la sua eventuale ricandidatura.
L’appuntamento del 23 e 24 novembre sarà cruciale per il futuro politico della regione. I pugliesi saranno chiamati a valutare l’operato della giunta uscente e a decidere la direzione che la Puglia dovrà intraprendere per i prossimi cinque anni, in un voto che si preannuncia come un test significativo per tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione.
Intanto resta aperto il dibattito nel centro sinistra a proposito della composizione delle liste. A Lecce il fronte-Delli Noci alza la voce, a Bari D’Alema, alla Fiera del Levante, lancia un endorsment a Emiliano.