CAROSINO, LA NOTTE BIANCA DELLA POESIA

LA SERATA SI E' SVOLTA NEL CASTELLO D'AYALA

“LeggiAMOci in di-versi”. E’ il titolo della prima edizione della notte bianca della poesia che si è svolta nel castello di Carosino, nel rispetto delle norme Covid.

Dopo una breve introduzione di filastrocche lette da ragazzi della scuola secondaria, per commemorare il centenario della nascita di Gianni Rodari, sono intervenuti, coordinati dalla giornalista de “Lo Jonio” Laura Milano, i poeti Aurora Bagnalasta, Annarita Campagnolo, Dino D’Aprile, Nicola De Matteo, Lucia Ferorelli, Tonino Filomena, Maria Pia La Torre, Grazie Maremonti, Cosimo Rodia, Nunzio Tria, Dina Turco.

Ognuno ha lasciato una traccia della propria produzione intrecciando magistralmente voci ed esperienze.

La serata è cominciata con i saluti del Sindaco Onofrio Di Cillo e l’assessore alla pubblica istruzione Maria Teresa Laneve.

Dopo il reading, è intervenuto l’ideatore della serata, Cosimo Rodia che oltre a ringraziare i poeti venuti da diverse da diverse parti della regione, gli amministratori  e i presenti, ha anticipato l’idea di istituire un Centro Studi e Ricerche di Letteratura e Letteratura Giovanile, raccogliendo le menti migliori della regione e in collaborazione con le istituzioni pubbliche e le Università, realizzare approfondimenti monografici tesi alla ricognizione e alla valorizzazione della poesia e della letteratura pugliese, della letteratura giovanile e programmare, infine, progetti educativi di educazione e formazione. Rodia ha concluso che il sapere tenuto per sè, è come un terreno lasciato incolto, bisogna battere l’egoismo col confronto.

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