Il consigliere comunale Massimo Battista teme un secondo caso di coronavirus all’ex Ilva. Questo il suo racconto su facebook: “Un lavoratore ex/ilva – scrive Battista – ieri ha terminato il secondo turno di lavoro alle ore 23,00 in acciaieria/2 reparto convertitori con la mansione addetto affinazione, rientrato a casa ha cominciato ad avvertire febbre. Una volta misurata e riscontrato che era alta, circa 39°, ha chiamato il 118 e l’operatore lo ha rassicurato che poteva essere un influenza normale. Stamattina – fa sapere il consigliere comunale Massimo Battista – purtroppo la febbre non si è abbassata e in serata il lavoratore è stato trasportato all’Ospedale Moscati in attesa del tampone. Nel frattempo i compagni di squadra sono stati messi precauzionalmente a riposo, mentre chi dovrà coprire il turno in sostituzione dei colleghi dovrà andare ad operare negli stessi locali. Mi auguro che i locali siano stati sanificati, conclude Battista – mentre gran parte della città è ferma, negozi, uffici, liberi professionisti, i camini del siderurgico continuano a sbuffare”.