Dopo le numerose polemiche che hanno riguardato negli ultimi giorni il servizio Amiu intervengono sull’argomento i segretari Igiene ambientale di Fit Cisl, Amedeo Conforti, Uiltrasporti, Fausto Rossetti e Fiadel, Giuseppe Lisi.
“Oltre ad essere i Rappresentanti dei lavoratori – scrivono –
siamo noi stessi lavoratori della Spettabile Azienda, approfittano per ringraziare
dei suggerimenti e per rendere noto che è nostra consuetudine accettare le
critiche purchè costruttive, senza mai cadere nella sterile polemica.
Chi conosce il servizio ed è al corrente della situazione Amiu SpA può dare
risposte più precise ciò premesso l’ Assessore alle Partecipate è stato più che
puntuale e lodevole nella difesa dei lavoratori .
Sfugge ai più che Amiu sta affrontando la riorganizzazione generale intorno al
servizio Raccolta Differenziata “porta a porta”con un Parco Macchine che
invecchia e diventa inadeguato e che ha visto il ridimensionamento dell’officina
aziendale il quale ha comportato ulteriore aggravio per lo stesso e per il
personale con un probabilmente incremento dei costi di manutenzione dei
mezzi stessi.
Non bisogna altresì sottovalutare che l’età media del personale è di oltre i 60
anni e che il servizio ha riportato il modo di lavorare indietro di 50 anni, cioè a
quando i nostri predecessori passavano con i sacchi a raccogliere la spazzatura
grondante di percolato. E bene si, oggi nel 2018 si è tornati a raccogliere la
“spazzatura casa per casa”, poiché tantissime volte le frazioni conferite non
risultano essere conformi “quindi spazzatura”, senza mai stancarsi di recuperare
il conferito e segnalando tali anomalie ai diretti responsabili in scala gerarchica
aziendale, (disponiamo di dati ed immagini che lo attestano), il che oltre a
vanificare il lavoro condanna la Comunità a sopportare il prezzo di un servizio
costosissimo e con l’eventuale aggravio delle sanzioni, vedi eco tassa.
Ci risulta veramente improbabile che lo sfalcio raccolto da Pubblica Via possa
essere conforme alla “frazione organico” , inoltre l’impianto di compostaggio
non accetta il materiale conferito in buste non biodegradabili.
Ad ogni buon modo il conferimento di sfalci è da tempo fruibile dall’utenza nei
siti individuati e nei giorni previsti.
Non va dimenticato che gli operatori di zona hanno a disposizione una
volumetria limitata (Daily con vasca), rischierebbero di farsi carico di una mole
di lavoro aggiuntiva che comprometterebbe il completamento giornaliero del
servizio porta a porta e graverebbe ancora una volta sugli operatori che ogni
giorno eseguono un lavoro terminale per la società, ma che è effettuato con
grande senso di responsabilità e dedizione.
Il dizionario dei rifiuti pubblicato sul sito Aziendale vuole essere di aiuto e
supporto, ma non mancano le eccezioni e comunque i lavoratori potrebbero far
seguire innumerevoli tentativi di aggirare la conformità delle frazioni conferite
eludendo e mettendo alla prova la capacità degli operatori, i quali non sono
preposti alla sorveglianza e devono attenersi a ritirare la frazione prevista dal
calendario.
Gran parte dell’utenza riassume la Raccolta Differenziata con il conferimento
nelle due giornate di INDIFFERENZIATO in bustoni neri dove è possibile
occultare qualsiasi tipo di rifiuto sovraccaricando il lavoro oltre ogni limite! Più
volte riscontrato il pensiero comune che l’ INDIFFERENZIATO é TUTTO!
Le Scriventi apprezzano gli obiettivi ed i buoni propositi che il Presidente
AMIU SpA di Taranto vanta di voler ottenere con il coinvolgimento diretto dei
cittadini e con il controllo effettuato da Vigili Ecologici, anche utilizzando
sistemi di video sorveglianza del territorio e dotando di nuove tecnologie
l’Azienda per stimolare la Raccolta Differenziata (app, ecc).
Attendiamo
da anni le indicazioni del nuovo contratto dei servizi, che possa
essere più dettagliato possibile e rispettoso delle esigenze dell’utenza, del
territorio, delle istituzioni tutte e dei lavoratori, per poter lavorare
correttamente per il bene comune.
Certi che si possa fare di più e meglio e rimanendo disponibili ad ogni
confronto,
Sollecitiamo a mezzo stampa che venga aperto un tavolo congiunto con
l’amministrazione Melucci ed il CdA Amiu dove si possano affrontare tutte
le problematiche che chiamano in causa l’Amiu SpA ed i suoi Lavoratori.
Oggi approfittiamo della stampa per dare voce al nostro mondo, ma è
fondamentale che la discussione avvenga nelle sedi opportune.