“𝐈𝐋 𝐆𝐎𝐕𝐄𝐑𝐍𝐎 𝐏𝐑𝐄𝐏𝐀𝐑𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐓𝐈𝐓𝐎 𝐏𝐎𝐍𝐓𝐄”

𝑳'𝒆𝒔𝒊𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝒊𝒏𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐 𝑮𝒐𝒗𝒆𝒓𝒏𝒐-𝒔𝒊𝒏𝒅𝒂𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒆 𝒂𝒔𝒔𝒐𝒄𝒊𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒅𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂𝒍𝒊 𝒂 𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝑪𝒉𝒊𝒈𝒊

‘Stiamo preparando il decreto
interministeriale per il prestito ponte appena i commissari ci faranno
richiesta”. Secondo quanto si apprende da fonti presenti all’incontro
sull’ex Ilva, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, avrebbe
spiegato che ”Quaranta dice che crede di concludere la disamina sulla
situazione degli impianti per la prima metà di aprile e su quello
faremo la richiesta sulle risorse”. Per il riavvio dell’altoforno 1 (
fermato a luglio 2023) sarà necessario il rifacimento completo, così
come per il 2 ( fermato a gennaio 2024).

Il Governo sara’ ‘pronto ed elastico’ per realizzare nuovi interventi in relazione agli ammortizzatori sociali se si dovesse rendere necessario per l’ex Ilva o per l’indotto. Lo ha detto, secondo quanto riferito da fonti sindacali, la ministra del Lavoro, Marina Calderone, al tavolo sull’ex Ilva in corso a Palazzo Chigi. L’obiettivo del Governo, ha spiegato Calderone, era quello di creare le condizioni per la continuita’ aziendale e gli ammortizzatori sociali per tutti i lavori di Acciaierie d’Italia sono coperti per l’intero 2024. Per l’indotto, inoltre, sono state previste misure specifiche con una Cig fino a 10 settimane, ma comunque – in caso di ulteriori esigenze – il Governo sara’ pronto ed elastico per realizzare nuovi interventi.

Il commissario di Acciaierie d’Italia, Giancarlo Quaranta, secondo quanto riferito da fonti sindacali, ha indicato che si sta procedendo alla mappatura delle criticita’ in tutti gli stabilimenti dell’ex Ilva e l’obiettivo e’ di concluderla entro la fine della prossima settimana per poter redigere un report definitivo entro meta’ aprile. La mappatura, ha spiegato il commissario serve per fare un piano delle necessita’ e degli interventi necessari al fine di consentire attivita’ dell’attuale acciaieria e anche di aumentare gradualmente la produzione, fino al riavvio dell’altoforno 2 (fermo da gennaio 2024) nel giro di 2-3 mesi. Mentre, per quanto riguarda l’altoforno 1 (fermo da agosto 2023) sara’ necessario il rifacimento del crogiolo e quindi ci vorra’ piu’ tempo per il riavvio, ha spiegato Quaranta, secondo quando indicato da fonti sindacali.

Il governo ha ”garantito che
troveranno una soluzione da mettere sul piatto la prossima settimana,
quando ci convocheranno, e che ci daranno risposte” per le aziende
dell’indotto ex Ilva. Lo afferma il presidente di Aigi, Fabio Greco,
al termine dell’incontro che si è svolto a palazzo Chigi. “Stanno
lavorando per risolvere problema – aggiunge – Non è un
discorso semplice”.

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