Nessun apparentamento, nessuna richiesta di poltrone. Il Movimento Cinque Stelle offre al candidato sindaco del centro sinistra Piero Bitetti il proprio sostegno elettorale, ma chiede in cambio come condizione irrinunciabile che quest’ultimo riconosca il ruolo dei penta stellati e si unisca al no secco contro rigassificatore, dissalatore sul fiume Tara, fonti inquinanti, privatizzazioni, speculazione edilizia.
E questo l’esito della doppia consultazione interna ai cinque stelle: prima l’assemblea pubblica con i militanti della sera di venerdì, poi la riunione del direttivo del sabato mattina che ha visto anche un collegamento telefonico con il presidente nazionale Giuseppe Conte.
Il senatore Mario Turco, vice presidente dei cinque stelle, e Annagrazia Angolano, candidata sindaca al primo turno chiedono a Bitetti una risposta immediata e hanno già riconvocato la propria assemblea cittadina per la mattina di domenica.
LA RISPOSTA DI BITETTI
Nell’arco di un’ora è arrivata la risposta del candidato sindaco di centro sinistra, Piero Bitetti.
No all’AIA, no al rigassificatore, no al Comparto 32 e forte contrarietà al progetto del dissalatore così come concepito. Taranto non può più essere terreno di sperimentazioni imposte, in spregio alla salute, all’ambiente e alla partecipazione democratica.
Sul dissalatore, in particolare, daremo mandato per valutare ogni aspetto tecnico e normativo, che possa creare le condizioni per un ricorso al TAR, nell’interesse della città e dei cittadini.
Diciamo sì alla decarbonizzazione, per costruire una transizione energetica seria, giusta e condivisa, fondata su bonifiche, riconversione industriale e nuova occupazione pulita.
Sì anche al Piano Casa, riformulato in chiave sociale e sostenibile: per garantire il diritto alla casa, riqualificare i quartieri, fermare il consumo di suolo e regolarizzare con giustizia e trasparenza le situazioni di abusivismo.
Nel confronto avuto con il senatore Mario Turco e la candidata sindaco Angolano è emersa una proposta che sostengo pienamente: il Reddito di Cittadinanza Comunale. Mi impegno, come futuro sindaco, a individuare tutte le fonti di finanziamento disponibili — fondi europei, regionali e comunali — per trasformare questa misura in un reale strumento di inclusione sociale e dignità economica.
Siamo aperti al pieno confronto, in chiave costruttiva, con tutte le realtà civiche e politiche che vogliono costruire un’alternativa credibile e progressista per Taranto, in particolare modo con il Movimento 5 Stelle, con cui esistono già ampie convergenze sui temi dell’ambiente, della giustizia sociale e della partecipazione. Credo che insieme si possa costruire un progetto comune forte, credibile e coerente.
Taranto ha bisogno di una guida seria, libera e competente, che abbia il coraggio di dire dei no netti, ma soprattutto la capacità di costruire soluzioni concrete. Insieme possiamo dare alla nostra città un futuro più giusto, sano e solidale.
PIERO BITETTI


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