1 MAGGIO, AYANE, GAZZE’, ELIO PARLANO DI TARANTO

Le voci del concertone di ieri

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(AGI) – “Sì, anche un evento di musica può lanciare un messaggio importante su una questione ambientale molto seria come quella di Taranto”. Lo ha detto ieri sera la cantante Malika Ayane prima di salire sul palco del concerto dell’1 Maggio promosso dal comitato “Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti”. “Direi che la cosa ha funzionato sinora e continua a crescere – ha proseguito Ayane a proposito del concerto di Taranto -. Ci tengo tanto a dirlo, non è solo la musica, ho conosciuto una quantità di persone che sta lavorando gratuitamente ma facendo cose diverse dal proprio lavoro solo per rendere questa cosa possibile, per migliorare il mondo in cui ci troviamo, quindi evviva”. A proposito dell’sos salute e ambiente per Taranto più volte echeggiato negli interventi dal palco del concerto, Malika Ayane ha dichiarato: “Ho letto dei dati, e sinceramente essendo una persona non sufficientemente preparata poter trovare una ricetta per la soluzione, penso che già il fatto che io che non sono tarantina, riesca ad essere coinvolta e sentire una causa – chiaramente se si parla di salute della gente non c’è da essere a favore o contro, c’é solo da fare -,penso che la gente ci sia. E in un momento storico in cui sembra che dobbiamo tutti scannarci uno con l’altro, é forse la cosa più bella  nella disgrazia che ci possa capitare”. Malika Ayane è stato uno dei nomi di spicco del concerto di Taranto con Elio, Max Gazzè e Vinicio Capossela. Più di trentamila persone hanno affollato l’area del parco archeologico delle mura greche, alla periferia della città.

“Il significato dell’1 Maggio a Taranto ha un significato più forte e speriamo di poter puntare questi bei riflettori sulla problematica di Taranto”. Lo ha detto Max Gazzè prima di salire sul palco per il concerto dell’1 Maggio a Taranto promosso dai “Liberi e Pensanti”.

Foto LUCA BARONE

Per Gazzè, uno degli artisti di punta dell’evento, “la musica può fare, può creare quello che sta succedendo qua, può creare aggregazione, la gente si diverte, vive questo momento. Non si dimentichi che a Taranto il problema c’é ancora e va risolto in un modo o in un altro”, ha aggiunto Gazzè, in riferimento al conflitto salute-lavoro che va avanti da molti anni. “Abbiamo parlato col comitato, con gli operai, che ci hanno raccontato tante cose che non sapevamo, che non sapevo, la questione è complessa, ma ci vuole che qualcuno si metta lì e risolva il problema passo dopo passo una volta per tutte. Non puoi promettere di risolvere eppoi la cosa la lasci così com’é. Perché crea sofferenza, disagio, e non può andare avanti. Siamo qui per dire anche questa cosa”, ha sostenuto Max Gazzè, “e speriamo che non solo il Primo Maggio possa essere un riflettore su questa problematica”. Secondo Elio, altro artista che si esibirà nel concerto, “Taranto è città sempre bellissima, affascinante, interessante, e il clima che trovo qui è di grande entusiasmo. Devo dire con soddisfazione e con grande contentezza, che per il fatto di stare qui, stiamo tentando di fare quello che un cantante può fare, portare l’attenzione su un luogo, su un tema” ha rilevato ancora Elio a proposito della questione tarantina, aggiungendo: “Mi pare che questo sta accadendo”. Dal palco del concerto di Taranto, i conduttori Valentina Petrini, Valentina Correani ed Andrea Rivera hanno lanciato l’appello alla folla ad essere presenti alle manifestazioni del 4 maggio a Taranto a tutela dell’ambiente e della salute e contro l’inquinamento e l’11 maggio a Riace per l’accoglienza dei migranti.
A proposito della manifestazione di sabato a Taranto, che partirà dal quartiere Tamburi per dirigersi verso lo stabilimento siderurgico ex Ilva, ora Arcelor Mittal, Valentina Petrini ha gridato: “Vi vogliamo tutti qui”. Mentre per la manifestazione dell’11 a Riace, è stato ricordato il manifesto degli artisti e dei cantanti in favore dell’accoglienza. “Aprite i porti – ha detto ancora Petrini -, i migranti in mare vanno salvati”. (AGI)

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