DROGA E ARMI: 15 ARRESTI. UNA DONNA NELLA CABINA DI REGIA

Blitz dei carabinieri nel Brindisino. Forse sventato anche un omicidio

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Quindici persone sono state arrestate all’alba di questa mattina – 18 luglio 2018 – dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi su ordinanza di custodia cautelare.
Sono ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di reati in materia di armi e contro il patrimonio (in particolare furti in abitazione).
Importante sarebbe stato il ruolo svolto da una donna 47enne, madre di un 22enne entrambi arrestati, che ha coadiuvato attivamente le illecite attività del figlio, provvedendo ad incassare i proventi dello spaccio, a recuperare i crediti derivanti dalle cessioni di stupefacente, ed avvisare il figlio della presenza dei Carabinieri nei pressi della sua abitazione.
Sventata nel corso dell’attività la probabile commissione di un omicidio. Impiegati quasi 200 Carabinieri, un elicottero e unità cinofile.

L’indagine, condotta dal luglio al novembre 2017, anche tramite attività tecniche, ha consentito di  impedire la commissione di un probabile omicidio, posto che gli operanti hanno recuperato preventivamente un fucile a canne mozze e il relativo munizionamento, occultati nelle campagne di Carovigno, poco prima che venisse utilizzato per una spedizione punitiva nei confronti di un pregiudicato della zona;   documentare un florido spaccio di sostanze stupefacenti , nei Comuni di Carovigno e San Vito dei Normanni;   sequestrare complessivamente 2 chilogrammi di marijuana e varie dosi di cocaina;   contestare la commissione di furti in appartamento e indebiti utilizzi di strumenti di credito per procacciarsi il denaro necessario all’approvvigionamento di stupefacente.

Nello stesso contesto, sono in corso di esecuzione ulteriori 10 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti indagati non colpiti dalla presente misura.

Gli arresti sono stati eseguiti fra Carovigno e Mesagne dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, con il supporto del personale del comando provinciale di Brindisi e dell’11esimo reggimento Puglia, nonché di un elicottero del 6° elinucleo e da unità cinofile.

Sono finiti in carcere: Giuseppe Antico, 23 anni, di Brindisi, detto “carota o carotino”; Leonardo Di Latte, 34 anni, di Carovigno; Nicholas Lanzilotti, 22 anni, di Carovigno; Stefano Lospedale, 23 anni, di Carvigno; Mirco Scatigna, 24 anni, di Carovigno, detto “Sceriffo”; Cosimo Nacci, 32 anni, di Mesagne.

Sono agli arresti domiciliari: Pasquale Camposeo, 19 anni, di Carovigno, Salvatore Carrone, 19 anni, di Carovigno, Pierluigi Carlucci, 21 anni, di Carovigno, Simonetta Misseri, 47 anni, di Carovigno, Gianmarco Prodi, 25 anni, di Carovigno, Iolanda Saponaro, 41 anni, di Carovigno, Ugo Uggenti, 33 anni, di Carovigno, Salvatore Lanzilotti, 27 anni, di Carovigno.

 

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