CIRACI: “SEPARAZIONE CONSENSUALE DA FORZA ITALIA”

Il consigliere comunale risponde al coordinatore regionale azzurro D'Attis

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Il consigliere comunale avv. Cosimo Ciraci, a seguito della nota stampa del coordinatore regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, che rende nota la sua esclusione dal partito azzurro precisa:
«Prendo atto delle decisioni prese dal coordinatore regionale di Forza Italia Mauro D’Attis, con riferimento alla mia posizione assunta durante gli ultimi avvenimenti riguardanti la crisi al Comune di Taranto e gli atteggiamenti manifestati in tali circostanze. Ho letto la sua nota con attenzione e rispetto, ma non ne condivido il contenuto prima ancora che la forma.
Mi appare pretestuosa e per alcuni aspetti non corrispondente a verità.
Mi dispiace, semmai, non aver mai conosciuto prima personalmente l’on. D’Attis, che ho incontrato solo una volta in occasione di una cena elettorale organizzata da un comune amico e alla presenza di tante altre persone.
Ad ogni buon conto, al fine di liberare Forza Italia dalla mia presenza “ingombrante”, confermo di non averne mai sottoscritto l’adesione e quindi di aver sempre agito in piena libertà, coscienza e indipendenza, nel pieno rispetto del mandato elettorale affidatomi con rinnovata fiducia dai tarantini. Comunico, pertanto, che la decisione e le intenzioni di dividere le nostre strade politiche sono reciproche: per usare un termine giuridico la separazione è consensuale».

Nella sua nota D’Attis aveva scritto: “Il consigliere comunale di Taranto Cosimo Ciraci con la sua scelta di cambiare posizione rispetto alle elezioni comunali, sostenendo il Sindaco in carica, si pone fuori da Forza Italia alla quale, peraltro, non risulta neanche iscritto. Tale atteggiamento, come già preannunciato, è da considerarsi personale e in alcun modo legato a decisioni politiche di Forza Italia. Lo diffidiamo dall’identificarsi, nelle istituzioni comunali e altrove, come componente del nostro partito. Il nostro è un atto dovuto, conseguente alle dichiarazioni ed alle posizioni assunte dal consigliere in netta antitesi con la linea del partito ed in contraddizione con il mandato elettorale ricevuto dai cittadini che hanno votato per Forza Italia in opposizione all’amministrazione Melucci. Così si tradisce la fiducia degli elettori, decidendo, appunto, di appoggiare l’attuale Sindaco in piena autonomia. Del resto, non ha voluto neanche fare la tessera del partito, non ha voluto firmare per lo scioglimento del consiglio comunale e non si è nemmeno mobilitato alle elezioni politiche e provinciali. Ha deciso di cambiare casacca, uscendo nettamente fuori dal perimetro politico di Forza Italia e, quindi, non è più legittimato a definirsi del nostro partito che continuerà a fare opposizione chiara e trasparente al Sindaco Melucci”.

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